Qualche giorno fa, un mio paziente mi ha posto questo quesito: “come faccio a cambiare una convinzione tanto radicata in me”?
È stato interessante come si è svolta la seduta durante quell’ora in cui sono emersi tanti spunti di riflessione, a partire da un binomio importante: esperienza e convinzioni.
Non sei solo l’esperienza che vivi, ma quello che impari da essa e soprattutto se questa esperienza ti cambia una tua convinzione!
Le convinzioni sono delle idee che non corrispondono al reale, che hai costruito da sol* o che gli altri, nel tempo, ti hanno inculcato.
Le convinzioni sono anche le lenti con cui guardi la realtà.
Sono dure a morire!
Permangono orientando tutto il presente e definendo in modo quasi ineluttabile il futuro!
Con quali conseguenze?
Bassa autostima, scarsa fiducia in te stess*, aumento delle tue insicurezze?
Una cosa è certa: le convinzioni ti boicottano e facendoti inciampare nelle trappole cognitive, costringendoti a non essere autonom*.
Il fattore scatenante che innesca la convinzione può essere messo in discussione solo in un modo: facendo esperienza.
L’esperienza è lo spazio-tempo in cui sviluppi la tua personalità, volta per volta, giorno dopo giorno.
Attraverso l’esperienza entri in contatto con la tua ricchezza interiore, lasciando che si esprimesse, attraverso emozioni, pensieri, comportamenti. Questa è la strada più importante per permetterti di crescere e “allargarti”.
Nel frattempo chiediti: le convinzioni che hai ti sono davvero utili? Sono ancora funzionali per te? Vuoi ancora portarle nel tuo percorso di vita?
Ti permetteranno di ottenere ciò che vuoi?
A te la riflessione…
