“Come sarebbe un giorno senza aspettative?”

Le scoperte… quelle belle…

Un paziente, qualche settimana fa, in seduta mi ha detto: 

“Come sarebbe un giorno senza aspettative?”

Te lo sei mai chiesto?

 “Le mie aspettative si sono alzate e sono andate via!” Me lo ripeto ogni volta che riesco a stanarle…

Le aspettative: alcuni dei pesi di cui inconsciamente o no ce ne facciamo carico. Si camuffano, cambiano continuamente sembianze, difficili da rintracciare.

Come ha detto una volta un mio maestro, “le aspettative sono delle assassine silenziose…” e come dargli torto?

Mentre ti esplori per capire davvero chi sei e cosa vuoi, scopri piano piano anche chi non vuoi essere e cosa non vorresti!

Mentre ti osservi, inizi a percepire che non ti va di essere quell* che si aspettano gli altri da te e non vorresti rispettare neanche le aspettative che di te hai interiorizzato nel tempo, etichette cucite addosso, abiti non più adeguati al* “te” di oggi.

E mentre impari a conoscerti, ti accorgi che la tua bussola interiore orientata dalle aspettative altro non ha fatto che rallentarti, procrastinare ogni tuo bisogno e desiderio, conducendoti spesso verso la delusione e la frustrazione.

Più ti libererai da questi fardelli emotivi, mento ti incastrerai nelle relazioni.

Tu pensaci…

 “La vita è piena di aspettative mancate, ma è anche piena di possibilità inaspettate.” (Terry Goodkind)

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